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Mountain bike: Scoprire la natura con i bambini

Mountain bike con i bambini? Perché no?! Le imminenti giornate soleggiate invitano a trascorrere il tempo libero all’aperto.

Via con le biciclette!

In questo articolo scoprirete a cosa prestare attenzione durante le uscite con i bimbi e quali preparativi adottare.

 

Quando i bambini passano a una bici con ruote più grandi e forcella ammortizzata (a partire da 26 pollici), è possibile affrontare anche giri un po’ più lunghi e impegnativi. Svago, distrazione e sfida sportiva: questi gli ingredienti che rendono i tour in bicicletta interessanti anche per i piccini.

 

Tuttavia, è meglio non iniziare il giro in mountain bike con i bambini senza adottare i preparativi del caso.

 

Ecco i nostri consigli affinché il giro in rampichino con tutta la famiglia si trasformi una bellissima esperienza:

1. Non iniziare troppo presto

In genere, i bambini sono pronti per il primo vero e proprio giro in mountain bike soltanto a partire dai 6/7 anni. Prima di questa età, il fisico, le capacità motorie e la forza fisica del bambino non sono ancora abbastanza sviluppati per permettergli di affrontare le salite.  Per questo motivo, con i bambini più piccoli consigliamo soltanto giri in pianura.

2. Che tipo di bicicletta?

I rampichini con la forcella ammortizzata sono l’ideale per fare i primi passi nel mondo del mountain biking. Bisogna però fare assolutamente attenzione a scegliere la misura giusta.

 

I bambini devono poter mettere il piede per terra e scendere dalla bici in qualsiasi momento. Una buona mountain bike per bambini/adolescenti, possibilmente leggera e con freni e pneumatici di qualità, evita molte frustrazioni.

3. La giusta protezione

Casco e guanti per bici sono un must.

 

Per i percorsi impegnativi o i lunghi sentieri di downhill è meglio proteggere il proprio pargolo anche con ginocchiere e parastinchi (eventualmente potete utilizzare i protettori da skateboard).

4. La preparazione è basilare

Come è noto, la pratica rende perfetti. All’inizio scegliete percorsi semplici, ma comunque avvincenti. L’ideale è un trail «dolce» nel bosco o nei prati, su fondo morbido e senza rischio di caduta.

 

Il tour dovrebbe essere non troppo lungo e neanche troppo impegnativo per il bambino. Pianificate punti di ristoro lungo il tragitto ed eventualmente anche «uscite d’emergenza», ossia luoghi in cui interrompere il giro in caso di problemi. Spesso, meno è meglio, come recita la massima.

5. Tappe brevi

Prendetevi tutto il tempo necessario. In base all’età dei bambini, un giro di 20-30 chilometri è più che sufficiente, meglio se ripartito in varie tappe su tutto l’arco della giornata. Evitate le salite lunghe e ripide per non frustrare il bambino.

 

Si consiglia di concludere il tour in mountain bike in un luogo in cui fare un bel tuffo in acqua, in un parco avventura o presso una via ferrata, così il bambino si divertirà ancora di più.

6. Viaggiare leggeri

Spesso i bambini si accorgono troppo tardi di avere le «pile scariche», ossia di non avere più energia. Per questo motivo, si consiglia di fare molte pause lungo il tragitto, nonché di mangiare e bere a sufficienza e di sgranchirsi spesso le mani.

 

Il più delle volte, è sufficiente portarsi con sé uno zaino piccolo con quanto segue:

 

  • kit di pronto soccorso (con cerotti e gel all’arnica);
  • protezione solare;
  • scorta di bevande (acqua, succo di mela o bevande isotoniche);
  • aggiungere anche barrette energetiche, piccoli spuntini e dolciumi (cioccolata o caramelle gommose) come «premio» o piccola consolazione;
  • mini-kit per le riparazioni;
  • coltellino;
  • fazzoletti;
  • pompetta a mano;
  • lucchetto per bicicletta.

7. La pratica rende perfetti

Per i neofiti del rampichino: prima del giro in bici, andate con i vostri figli in un bike park in cui ci siano piste semplici e/o elementi per esercitarsi (ad es. uno skill park), oppure iscrivetevi con i vostri figli a un corso per apprendere la tecnica di guida. Qui imparerete ad assumere la posizione di base corretta sulla bicicletta e potrete esercitarvi a frenare e a cambiare le marce.

8. Il divertimento è d’obbligo

Se ci sono la gioia di fare sport, l’osservanza del «codice del biker» e un comportamento rispettoso nei confronti delle persone e della natura, nulla può ostacolare il prossimo giro in mountain bike con tutta la famiglia. Alcune regole da rispettare:

 

  • guidare in modo controllato e non spingere nessuno oltre i propri limiti;
  • portare i rifiuti a casa;
  • gli escursionisti hanno la precedenza;
  • avere riguardo per gli animali;
  • rimanere sul sentiero;
  • chiudere le recinzioni per pascoli;
  • al buio, non guidare mai con le luci spente.

Buono a sapersi

Per quanto riguarda la conduzione delle biciclette su strada da parte dei bambini, la Legge sulla circolazione stradale prevede quanto segue: «I fanciulli che non hanno ancora compiuto sei anni possono circolare in velocipede su strade principali soltanto sotto la sorveglianza di una persona di almeno 16 anni».

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